(Teleborsa) - Le
elezioni di Midterm negli Stati Uniti, lasciano un sapore agrodolce in bocca ai democratici convinti che avrebbero conquistato la maggioranza al Senato americano.
Esulta il Presidente statunitense Donald Trump che vede il bicchiere mezzo pieno: "
Successo eccezionale. Grazie a tutti", ma questo risultato che restituisce
la Camera ai democratici dopo 8 anni, renderà la vita meno facile all'inquilino della Casa Bianca, nei prossimi due anni.
Elezioni dunque più combattute di tutti i tempi, ma anche
più costose: 4,7 miliardi di dollari.
Non c'è stata l'attesa onda blu dei democratici.
Al Senato, i Repubblicani mantengono il controllo forse con qualche seggio in più rispetto a due anni fa.
"Domani è un
giorno nuovo per l'America - ha commentato
Nancy Pelosi, capogruppo democratica alla Camera -. Non si tratta solo di una vittoria dei democratici, è la
vittoria delle regole costituzionali, dei controlli sull'amministrazione Trump".
Cruciale la
sconfitta del Texas, dove il democratico Beto O'Rourke sfidava uno dei grandi del partito repubblicano, Ted Cruz.
Prime due donne musulmane elette al Congresso. Un'altra novità importante di queste elezioni di metà mandato, è il primato segnato da
Rashida Tlaib che entra nella storia come la prima musulmana eletta in Congresso aggiudicandosi l'elezione in Michigan per la Camera dei Rappresentanti. Segue la vittoria di
Ilhan Omar, anche lei musulmana di origini somale, eletta in Minnesota.