(Teleborsa) - Manca poco all'avvio del
Symposium on Fusion Technology (SOFT 2018) organizzato da
ENEA ai Giardini Naxos a Taormina. Un evento che accoglierà un migliaio di persone fra scienziati, espositori e rappresentanti dell'industria per
parlare di fusione termonucleare. In vista di questo evento importantissimo abbiamo intervistato
Aldo Pizzuto, Responsabile ENEA Dipartimento Fusione Nucleare.
Dal 16 settembre a Taormina ci sarà una 6 giorni organizzata dall'ENEA sulla fusione termonucleare. Che cosa avverrà in queste riunioni?
"E' un evento molto importante perché è la conferenza principale di tecnologia della fusione a livello europeo, che ovviamente raccoglie anche i ricercatori di tutto il mondo", ha affermato il ricercatore.
"Sarà un record di partecipazione", ha affermato Pizzuto, spiegando che "ci saranno quasi mille delegati che si confronteranno sullo stato dell'arte, sull'avanzamento in tutti i settori della tecnologia. Avranno modo, appunto, di avere uno scambio anche di punti di vista e di necessità".
"Sarà presente anche l’industria con degli stand, nei quali presenteranno le loro capacità in questo campo della fusione, che è un campo molto particolare".
Questa presenza è importantissima, afferma il ricercatore dell'ENEA, spiegando che "se si vuole raggiungere l'obiettivo di avere la
fusione tra le fonti di energia è
importantissimo che questa sia economica, ma non si può fare un qualcosa di economico se non si
coinvolge l'industria da adesso e se non si indirizza l'industria verso appunto realizzazioni che sono molto diverse da quelle che è abituata a fare".
"Un evento estremamente importante, un momento di confronto ed anche di informazione, documentazione su quanto è importante la fusione per il futuro dell'umanità", conclude.