(Teleborsa) -
Borse europee attorno alla parità, senza l'indicazione di
Wall Street rimasta chiusa per la festa dell'Indipendenza.
Sullo sfondo restano i timori di una guerra commerciale a livello mondiale.
Soffre in particolare il settore dei semiconduttori, dopo che un player del comparto, la statunitense
Micron Technology, ha perso terreno ieri (3 luglio 2018) a Wall Street, risentendo del divieto imposto alla società di vendere microchip in Cina. Sulla notizia cede terreno l'intero settore tech europeo trascinando al ribasso la big
STM.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione a 1,164. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,26%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 74,2 dollari per barile.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota 233 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,63%.
Nello scenario borsistico europeo piccola perdita per
Francoforte, che scambia con un -0,26%, tentenna
Londra, che cede lo 0,27%, resta vicino alla parità
Parigi (+0,07%).
Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,36% sul FTSE MIB.
Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,22 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,09 miliardi della seduta precedente; mentre i contratti si sono attestati a 229.805, rispetto ai 235.436 precedenti.
Su 223 titoli trattati a Piazza Affari, 122 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 91. Invariate le rimanenti 10 azioni.
Chimico (+1,03%),
immobiliare (+0,54%) e
viaggi e intrattenimento (+0,52%) in buona luce sul listino milanese. Tra i peggiori troviamo i comparti
tecnologia (-2,78%),
beni per la casa (-1,92%) e
beni industriali (-1,22%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano,
Recordati (+1,43%),
Mediobanca (+1,35%),
Fineco (+1,28%) e
A2A (+1,21%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Moncler, che ha archiviato la seduta con un -3,62%. Sessione nera per
STMicroelectronics, che lascia sul tappeto una perdita del 2,98%. In caduta libera
Exor, che affonda del 2,05%. Pesante
Prysmian, che segna una discesa di ben -2,04 punti percentuali.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Juventus (+7,27%) su un
possibile arrivo di Cristiano Ronaldo,
Datalogic (+3,85%),
doBank (+3,79%) e
Maire Tecnimont (+3,32%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Brunello Cucinelli, che ha archiviato la seduta con un -13,90% dopo un
downgrade di Berenberg. Seduta drammatica per
Biesse, che crolla del 5,39%. Sensibili perdite per
Salini Impregilo, in calo del 4,14%. In apnea
Technogym, che arretra del 3,88%.