(Teleborsa) - Pressione su
STMicroelectronics, che perde terreno, mostrando una discesa del 2,58%.
Il titolo si muove al ribasso insieme all'intero comparto tech europeo penalizzato dal crollo registrato a Wall Street, la vigilia, da
Micron Technology (-5,54% al Nasdaq), che si trova al centro di una nuova disputa tra Cina e USA per una vicenda di brevetti. Un tribunale cinese avrebbe posto un divieto temporaneo alla vendita di alcuni prodotti di Micron Technology, in quanto ritenuta colpevole di avere violato alcuni brevetti di proprietà della società taiwanese United Microelectronics. La notizia ha messo sotto pressione, ieri, anche l'intero settore dei microchip.
La tendenza ad una settimana dell'
azienda italo-francese di semiconduttori è più fiacca rispetto all'andamento del
FTSE MIB. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.
Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per
STMicroelectronics, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 18,35 Euro. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 18,7. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all'importante supporto posizionato a quota 18,22.