(Teleborsa) - La notte delle streghe porterà una boccata d'ossigeno alle imprese italiane. La festa anglosassone di
Halloween, sempre più popolare in Italia sia tra i giovani che tra i giovanissimi, coinvolgerà 7,5 milioni di italiani mentre altri 10 milioni circa decideranno all'ultimo momento se unirsi o no ai festeggiamenti. Secondo un’indagine condotta da
Confesercenti in collaborazione con
SWG, tra costumi, maschere e festeggiamenti, per la notte delle zucche gli italiani spenderanno
250 milioni di euro, con un budget medio di 26 euro a persona, cifra ancora lontana da quella spesa per la tradizionalissima befana (58 euro a persona con 980 milioni di euro).
Numeri in crescita, sebbene ancora ben lontani da quelli totalizzati dalle altre festività della nostra tradizione, ma che dimostrano come ormai la celebrazione di Halloween, di origine celtica ma popolare soprattutto negli USA e in Canada, si stia iniziando a radicare anche nel nostro Paese, come del resto sta accadendo in molti altri stati europei.
Un po' più alta la stima fornita dal
Codacons, che parla di 310 milioni di euro, in aumento rispetto ai 300 milioni del 2016. Secondo i dati della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi
le imprese italiane impegnate nel business della notte delle streghe sono 333mila. Tra le città maggiormente coinvolte, con locali per feste e negozi con travestimenti, giochi e dolcetti, ci sono Roma con oltre 28mila imprese, vale a dire l’8,3% del totale nazionale, e poi Milano con quasi 18mila imprese, il 5,4% del totale nazionale. Segue Napoli, con poco più di 16mila imprese che costituiscono il 4,8% del totale.
A festeggiare è anche la Cina, da cui arriva la maggior parte di maschere, dolcetti e travestimenti di Halloween con un valore che supera i 14 milioni di euro in sei mesi, pari al 58,6% delle importazioni italiane nel settore e cresce in un anno del 16,4%. Seguono Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito per oltre un milione di euro. L’Italia regna invece incontrastata per l’export delle zucche con un aumento record del 16% e registra una forte crescita di produzione pari a circa 40 milioni di chili all'anno. Quasi tutte zucche destinate al consumo alimentare ma non solo: sta crescendo infatti anche la coltivazione di zucche da intagliare per scopi ornamentali con esemplari che possono arrivare anche a 400 chili di peso.