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Veneto Banca, siglato accordo per la cessione di BIM

Successivamente al closing, per effetto dell’acquisizione della Partecipazione di Controllo, Trinity sarà tenuta a lanciare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni BIM al medesimo prezzo per azione BIM corrisposto alla LCA e, pertanto, ad un prezzo unitario fisso pari a Euro 0,22411

Economia, Finanza
Veneto Banca, siglato accordo per la cessione di BIM
(Teleborsa) - Veneto Banca S.p.A. e Trinity Investments Designated Activity Company, società di investimento soggetta al diritto irlandese e gestita da Attestor Capital LLP hanno sottoscritto il contratto di cessione della partecipazione di controllo in Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A. (BIM).

Secondo tale accordo e subordinatamente al verificarsi delle applicabili autorizzazioni regolamentari, Trinity si impegna ad acquistare dalla banca in Liquidazione Coatta Amministrativa (LCA) n. 107.483.080 azioni ordinarie BIM pari complessivamente al 68,807% del capitale sociale, oltre alla rimanente partecipazione pari a circa il 2,606% del capitale sociale di BIM che sarà ceduta agli stessi termini e condizioni in via successiva al verificarsi di determinati eventi previsti dal Contratto entro 2 anni dalla data odierna.

Il prezzo convenuto per la Partecipazione di Controllo sarà corrisposto come segue:

- un prezzo inziale pari a Euro 0,22411 per ogni azione BIM e, pertanto, a complessivi Euro 24.088.033.06, che sarà integralmente corrisposto da Trinity alla LCA al closing della cessione della Partecipazione di Controllo;

- un prezzo eventuale e differito (earn-out) da determinarsi in funzione degli utili risultanti dal bilancio consolidato di BIM al 31 dicembre 2021, normalizzati per escludere componenti straordinarie secondo criteri e parametri indicati nel Contratto (“Utili Normalizzati 2021”). Tale earn out: o sarà pagabile nel 2022; o verrà quantificato applicando un moltiplicatore di 4,0x alla differenza positiva tra l’Utile Normalizzato 2021 ed un importo fisso di Euro 20,0 milioni; o verrà ridotto, ove esistente, in funzione: (a) del pro-rata (calcolato secondo criteri indicati nel Contratto) dell’importo di eventuali accantonamenti di BIM sul portafoglio crediti performing al 30 giugno 2017 che dovessero essere effettuati nei bilanci consolidati di BIM per gli esercizi 2017, 2018 e 2019; nonché (b) di eventuali perdite derivanti dal verificarsi di determinati eventi di rischio relativi a BIM e alle sue società controllate o da indennizzi a carico della LCA come meglio previsto nel Contratto; o prevede un massimale complessivo che, in caso di cessione della sola Partecipazione di Controllo, sarà pari a Euro 71.833.600,00 (tale importo, se del caso, sarà incrementato in proporzione all’ulteriore partecipazione acquistata da Trinity rispetto al capitale votante di BIM).

Successivamente al closing, per effetto dell’acquisizione della Partecipazione di Controllo, Trinity sarà tenuta a lanciare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni BIM al medesimo prezzo per azione BIM corrisposto alla LCA e, pertanto, ad un prezzo unitario fisso pari a Euro 0,22411 che sarà corrisposto agli azionisti BIM al closing dell’opa, oltre al corrispettivo per azione BIM derivante dall’earnout che maturerà successivamente agli stessi termini e condizioni pattuiti con la LCA.

La LCA avrà diritto a un incremento del prezzo iniziale ove l’Acquirente (a) promuova l’offerta pubblica di acquisto (o incrementi il prezzo offerto) ad un prezzo più elevato rispetto al prezzo unitario iniziale di Euro 0,22411 (escludendo i casi di obbligo o diritto di acquisto di cui agli artt. 108 e 111 TUB), ovvero (b) ceda a terzi azioni BIM a un prezzo più elevato rispetto al prezzo unitario iniziale entro i 12 mesi successivi dal closing dell’opa o di un’eventuale offerta concorrente

Ai fini dell’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari, Trinity presenterà un piano industriale per BIM sino al 2021 che, successivamente al completamento dell’offerta pubblica di acquisto, prevede una complessa riorganizzazione di BIM che darà attuazione a una:

- significativa manovra di de-risking delle attività di BIM tramite il deconsolidamento dell’intero portafoglio di attività deteriorate della banca per un valore di libro lordo stimabile nell’ordine di Euro 633 milioni, da realizzarsi mediante un’operazione di c.d. autocartolarizzazione e di successiva assegnazione gratuita delle relative junior notes a tutti i soci di BIM che resteranno tali all’esito dell’offerta pubblica di acquisto e dell’operazione di rafforzamento patrimoniale di cui al punto successivo;

- un’operazione di rafforzamento patrimoniale di BIM nel 2018 per un importo complessivamente pari a Euro 121 milioni.
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