(Teleborsa) -
Gli Stati Uniti non andranno in default e sarà evitato un nuovo "Shutdown", cioè un blocco immediato degli uffici governativi e di tutte le spese che risponde ad una clausola della Costituzione americana.
Al Congresso USA è stato infatti trovato
l'accordo sul budget e sull'innalzamento del tetto del debito, siglato da
Chuck Schumer e
Nancy Pelosi, dopo un incontro nella sala Ovale della casa bianca con Donald Trump.
I democratici si sono detti disposti ad offrire i loro voti,
in cambio di un pacchetto di aiuti per i danni causati dall'uragano Harvey al Texas ed alla Louisiana.
In realtà
l'accordo è di breve termine,
solo 3 mesi contro i 6 mesi di proroga precedenti, in attesa che venga trovata l'intesa sulla
Legge di Bilancio.
Con l'accordo siglato ieri viene
rimosso un importante fattore di rischio per i mercati finanziari, tanto che
Wall Street ha chiuso in buon rialzo le contrattazioni, rassicurata da un disastro evitato. Il Dow jones ha guadagnato lo 0,25%, lo S&P 500 lo 0,31% ed il Nasdaq lo 0,28%.
(Foto: Kmccoy )