(Teleborsa) - Non finiscono i grattacapi per
Vivendi alle prese con la conquista di TIM.
Venerdì 4 agosto, il gruppo di Telecomunicazioni ha risposto alle
richieste arrivate dalla Consob sulla posizione assunta da
Gruppo francese socio di maggioranza relativa con il 23,92% del capitale del gruppo di telecomunicazioni.
TIM ha spiegato che la presa d'atto dell'inizio dell'attività di direzione e coordinamento da parte di Vivendi sulla società è avvenuta, a seguito delle dichiarazioni rese nel
Consiglio di Amministrazione dal Presidente Esecutivo anche nella sua qualità di Amministratore Delegato del gruppo Vivendi, a fronte di due specifiche circostanze: da un lato, il progetto di rafforzare il management team della società, dall'altro, il progetto di jv tra
TIM e Canal Plus, quale elemento egualmente indicativo della volontà di avviare, sempre nel contesto dell'attuale piano strategico, una forma di coordinamento fra i due gruppi societari nel settore multimedia".
Secondo rumors di stampa, nei giorni scorsi l'AgCom avrebbe aperto anche un dossier Tim-Canal Plus. Per ora con una richiesta di informazioni sull'ipotesi di creare una joint venture per i contenuti video tra la pay-tv controllata da Vivendi e la compagnia di tlc che ha per riferimento lo stesso azionista francese. Lo riporta
Il Sole 24 Ore.
Dunque dopo la richiesta da
parte dell'Authority di cedere la partecipazione in Mediaset o in Telecom, arrivata qualche mese fa l'AgCom non si ferma e avrebbe aperto anche un dossier Tim-Canal Plus.
Quindi la battaglia tra Italia e Francia continua dopo che anche
Palazzo Chigi ha deciso di avviare
un'istruttoria sull'applicazione della
Golden Power per TIM.
A
Piazza Affari, il titolo di Telecom mostra un rialzo dell'1,09%