(Teleborsa) -
Arnaud De Puyfontaine, presidente esecutivo di TIM riceve le deleghe dell''amministratore delegato uscente,
Flavio Cattaneo, a esclusione di quelle su security e Sparkle, affidate ad interim al vicepresidente
Giuseppe Recchi. Lo ha deciso il Consiglio di Amministrazione del gruppo chiamato oggi a rimodulare la governance di Telecom dopo l'
uscita di Cattaneo. De Puyfontaine con il supporto del management della Società, guiderà il Gruppo in linea con gli indirizzi del piano strategico, si legge nella nota di TIM.
Il Consiglio di Amministrazione ha acquisito le dimissioni del Consigliere
Frédéric Crépin (non indipendente) dal Comitato per il controllo e rischi, sostituendolo con il Consigliere
Camilla Antonini (indipendente).
Il Consigliere Crepin è stato nominato membro del Comitato Strategico. Oggi il Board, chiamato anche ad approvare i conti del primo semestre, ha visto i primi sei mesi dell'anno che si sono chiusi
con ricavi consolidati a 9,8 miliardi di euro (in crescita del 7,4% rispetto ai primi sei mesi del 2016). In crescita
l’EBITDA che si attesta a 4,1 miliardi di euro (+10,4% rispetto al primo semestre 2016) con un’incidenza sui ricavi a 42,1% (41% nel primo semestre).
L’utile del primo semestre 2017 attribuibile ai Soci della Controllante si attesta a 596 milioni di euro (1,018 mld di euro nel primo semestre 2016) e sconta oneri netti non ricorrenti per 173 milioni di euro.
Il personale del Gruppo TIM al 30 giugno 2017 è pari a 60.652 unità, di cui 50.926 in Italia (61.229 unità al 31 dicembre 2016, di cui 51.125 in Italia.
L’
Indebitamento Finanziario Netto rettificato ammonta a 25,104 mld al 30 giugno 2017, in riduzione di 15 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 (25,119 mld di euro).
Arnaud De Puyfontaine ha così commentato: i positivi risultati pongono le basi per un'ulteriore fasi di rilancio del gruppo.