(Teleborsa) - Buone notizie per l'economia mondiale dove "il recupero ciclico continua". A rivelarlo il
Fondo Monetario Internazionale nel World Economic Outlook (WEO) che rivela come i risultati di crescita nel primo trimestre del 2017 sono stati superati in alcune previsioni delle economie emergenti e in via di sviluppo come
Brasile, Cina e Messico e in diverse economie avanzate tra cui il Canada, la Francia, la Germania, l'Italia e la Spagna.
Gli indicatori economici per il secondo trimestre forniscono segnali di continuo rafforzamento dell'attività globale.
L'organizzazione di
Washington ha rialzato nettamente le stime della crescita economica dell'
Italia, in uno scenario che vede migliorare le prospettive dei maggiori Paesi dell'Eurozona ma, peggiorare quelle degli Stati Uniti. L'istituzione guidata da
Christine Lagarde ha rivisto al rialzo il PIL il 2017 portandolo a +1,3% e quello del 2018 al +1%, con un incremento rispettivamente di 5 decimi di punto e due decimi di punto rispetto alle previsioni di aprile. Dunque le buone notizie per l'Italia non finiscono, dopo non più tardi di venerdì scorso (21 luglio) l'
Ufficio Parlamentare di Bilancio (
UPB) aveva rivelato che "
la ripresa italiana viaggia su ritmi leggermente più robusti", rispetto a quelli ipotizzati nei primi mesi dell'anno.
Nel
World Economic Outlook presentato in queste ore a Kuala Lumpur in
Malesia, il FMI vede un
miglioramento anche le prospettive della
Francia, che
nel biennio 2017/2018 crescerà rispettivamente dell'1,5% e dell'1,7% (+0,1 in entrambi i casi). In salita anche le previsioni dei crescita della
Germania,
stimata a +1,8% nel 2017 (+0,2) e
di un +1,6% (+0,1)
nel 2018. Il Fondo vede l'economia della Spagna con il vento in poppa: in salita del +3,1% (+0,5) per quest'anno e del +2,4 (+0,3) per l'anno prossimo.
In salita anche le prospettive di crescita dell'Eurozona che, nel 2017 vengono riviste a +1,9% in salita di 2 decimi di punti e per il 2018 in salita dell'1,7% (+0,1).
In peggioramento, invece, le prospettive dell'economia degli Stati Uniti con un PIL che viene visto al +2,1% in entrambi gli anni con un taglio delle stime rispettivamente di 0,2 e 0,4 rispetto alle previsioni precedenti. Per quanto riguarda il
Giappone la crescita è prevista +1,3% nel 2017 e al +0,6% nel 2017 con un rialzo di un decimo di punto nel 2017 e stabile nel 2018.
In rialzo anche le previsioni della Cina (ora al +6,7% e al +6,4% grazie a un vigoroso primo trimestre del 2017 e alle aspettative della prosecuzione di sostegni fiscali.
La crescita globale viene vista dal Fondo Monetario s
tabile al +3,5% e al +3,6%, senza variazioni rispetto alle precedenti previsioni. "Le previsioni immutate di crescita globale - si legge nel rapporto - mascherano contributi in qualche modo differenti a livello di Paesi".