(Teleborsa) -
Un G20 in sostanza deludente, questo di Amburgo, all'insegna del compromesso. Intesa tra i partecipanti sul "libero commercio" e contro il "protezionismo", con riconosciuti i "legittimi strumenti di diritto di difesa". Buio, almeno parziale, sul riscaldamento globale, data l'assenza degli Stati Uniti. Una soluzione, quindi, per così dire "rabberciata". Non rimaneva altro che prender atto del ritiro usa dall'accordo di Parigi,
ribadendo tuttavia al tempo stesso l'impegno dei 18 Paesi e della Ue "ad attuare completamente" appunto gli impegni sanciti dall'accordo.Per quanto riguarda la lotta al riscaldamento globale, gli "altri" del G20 hanno così trovato la soluzione per il comunicato finale, prendendo appunto atto della decisione degli Usa di ritirarsi dall'accordo di Parigi,
ribadendo in modo categorico le proprie intenzioni di proseguire la lotta all'inquinamento. Questioni che saranno in ogni caso espresse in un prossimo comunicato.
Niente da fare, invece, per l'opposizione di Russia e Cina, riguardo l'inserimento nel documento conclusivo, come voluto da Bruxelles, di sanzioni contro il traffico di esseri umani. Il testo finale, come riferito informalmente da un funzionario dell'Unione, "è meno buono di quello che volevamo:
avremo degli impegni piuttosto vaghi contro i trafficanti, con l'impegno di portarli davanti alla giustizia, ma sarà chiaramente meno di quello cui il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk mirava".Da parte sua,
il Presidente americano Donald Trump, ha definito come "formidabile" il faccia a faccia avuto ieri venerdì 7 luglio con il Presidente russo Vladimir Putin. La durata dell'incontro era prevista in 35-45 minuti. Invece l'incontro è andato avanti per più di due ore. E al termine i due Paesi hanno trovato un accordo di tregua per un cessate il fuoco nel Sud-ovest della Siria, che entrerà in vigore domani domenica 9 luglio, alle ore 12 di Damasco.
Pesante, intanto, il bilancio degli incidenti tra manifestanti e polizia proseguiti anche la notte scorsa. Sarebbero ben 213 i poliziotti rimasti feriti e contusi nel corso dei violenti scontri e molto numerose le persone fermate. Incidenti che avevano preso il via lo scorso 22 giugno, provocando anche gravi danni alla città di Amburgo. Un portavoce della polizia ha comunicato che da allora le persone arrestate sono 203.