(Teleborsa) - Emergono nuovi particolari dopo la strage di
Manchester, dove, il 22 maggio scorso, un kamikaze si è fatto esplodere dopo l'esibizione della pop star americana
Ariana Grande, idolo dei giovanissimi.
Dopo la tragedia le indagini continuano. Al centro di
Manchester c'è un raid della polizia con le forze speciali antiterrorismo. Ne dà notizia il Manchester Evening News su
Twitter .
L'Isis ha rivendicato l'attacco ma ora oltre a
Salman Abedi, il kamikaze 22enne che ha provocato la strage, si cercano i complici.
Oggi ci sono stati tre arresti. I fermi sono avvenuti nella zona sud di
Manchester. Sono quindi quattro in tutto le persone finite in manette dopo le indagini.
La polizia di Manchester starebbe cercando il costruttore della bomba che Salman Abedi ha usato nella strage all'Arena, come riportato da Sky News. Una bomba che era "grande e complessa", realizzata con materiali difficili da ottenere nel
Regno Unito. Per questo si pensa che sia "quasi impossibile" che Abedi "non abbia avuto aiuto", come spiegato da un funzionario dell'intelligence USA alla NBC News.