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Vigilia blindata per le presidenziali francesi. Già al voto nei territori d'oltremare

Paura per nuove azioni terroristiche. Urne aperte dalle 8 di domenica fino alle 19. A Parigi e nelle grandi città i seggi chiuderanno alle 20.

Politica
Vigilia blindata per le presidenziali francesi. Già al voto nei territori d'oltremare
(Teleborsa) - Vigilia blindata in Francia nell'attesa del voto di domani domenica 23 aprile per il primo turno dell'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. L'attentato degli Champes Elysées di giovedì sera costato la vita a un agente di polizia con il ferimento di altri due ha scosso l'intera nazione che stenta a riprendersi dalla paura. Il timore di altre azioni terroristiche è infatti forte. Una circolare segreta dei servizi segreti francesi "pervenuta sottobanco" e pubblicata in esclusiva dal quotidiano "Le Parisien" rivela che al primo posto dei rischi previsti dagli 007 d'oltralpe c'è appunto "la minaccia jihadista, costante e sostanziale".

La "nota" dei servizi definisce "indispensabile", soprattutto sedi adiacenti dei seggi più a rischio, la presenza costante della polizia, estesa anche "nelle prefetture e per tutto il periodo dello spoglio delle schede". Del resto non avrebbe potuto essere altrimenti, ovvero una "misura ovvia e naturale" anche senza la presenza dell'appunto riservato.

In ogni caso, nel documento vengono sottolineate come rischio anche manifestazioni di protesta "più o meno spontanee" dopo l'annuncio dei risultati delle elezioni, che potrebbero dar luogo, soprattutto negli agglomerati urbani, a "manifestazioni di violenza". Anche questo un rischio comune a tutte le elezioni.

Preoccupazioni e avvertimenti che mettono in guardia per "possibili disordini" pure nel caso che partiti politici "considerati estremisti" dovessero accedere al secondo turno delle elezioni. Vale a dire particolare attenzione e vigilanza se qualora dovesse essere ammessa al ballottaggio la coppia Le Pen-Melenchon, poiché, secondo il documento dell'intelligence, "movimenti di estrema sinistra più o meno radicati cercheranno senza dubbio di organizzare manifestazioni, alcune delle quali potrebbero dar luogo a gravi disordini".

E non viene ovviamente neppure trascurata la minaccia informatica, con il rafforzamento di uno scudo anti-hacker da parte del ministero dell'interno.

La campagna elettorale per l'Eliseo si è chiusa ufficialmente alla scorsa mezzanotte. Giornali, radio, televisioni e siti internet "ufficiali" non potranno più pubblicare dichiarazioni dei candidati e sondaggi fino a quando non saranno diffusi i primi risultati del voto.

Nel frattempo, seggi già aperti delle zone francesi "d'oltremare", come nell'arcipelago di Saint-Pierre et Miquelon, di fronte alla costa atlantica del Canada, dove i votanti sono 5 mila. Poi più a sud, in Guyana e nelle Antille francesi. Nelle ore serali di sabato qui in italia si comincerà a votare nell'area dell'Oceano Pacifico, ovvero in Polinesia, Nuova Caledonia e Wallis e Fortuna. Nella Francia continentale, i seggi apriranno alle 8 di domenica 23 e chiuderanno in gran parte alle 19. Nelle grandi città, invece, voto sino alle 20.


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