(Teleborsa) -
Yahoo! sarebbe finita nel mirino della SEC, l'equivalente della nostra Consob,
per la questione dei cyber-attacchi subiti dal colosso internet nel 2014, che violarono gli account di ben 50 milioni di utenti e
furono invece confermati dal gruppo solo due anni dopo. Lo rivela il
Wall Street Journal citando proprie fonti, che parlano dell'
avvio di un'inchiesta a dicembre 2016.
Secondo la Securities and Exchange Commission,
la società non sarebbe stata "tempestiva" nel comunicare al mercato quanto accaduto, nonostante la normativa vigente imponga l'immediata segnalazione dei rischi non appena conosciuti.
Yahoo! ieri sera, alla chiusura del mercati USA, ha annunciato anche conti sopra le attese: l'utile per azione (
EPS) è salito a 25 cent dai 13 cent dell'anno prima, superando le attese degli analisti che indicavano un EPS di 21 cent. I ricavi sono lievitati a 1,47 miliardi da 1,27 miliardi, superando il consensus di 1,38 miliardi.
La big del web ha però annunciato un
allungamento della tempistica per la cessione dei suoi asset "core" a Verizon, , fra cui il motore di ricerca, Yahoo! Sport, Yahoo! Notizie, il servizio email, Flickr e Tumblr, che slitta al
secondo trimestre del 2017, mentre originariamente era attesa la chiusura delle trattative già nel primo trimestre dell'anno.