(Teleborsa) -
Donald Trump è il 45° Presidente degli Stati Uniti è ufficiale. Il tycoon ha ribaltato tutti i sondaggi conquistando la Casa Bianca. Ma chi è il nuovo presidente americano?
Donald
John Trump nasce a New York 14 giugno 1946. Figlio di
Fred Trump facoltoso investitore immobiliare di New York, ha frequentato la
Wharton School of the University of Pennsylvania, lavorando allo stesso tempo nell'azienda paterna di cui divenne socio dopo essersi laureato nel 1968. Tre anni più tardi rilevò la gestione della compagnia, ribattezzandola "Trump Organization". Le sue strategie aggressive il suo stile di vita la sua personalità brusca e diretta hanno contribuito a renderlo famoso anche come personaggio.
Carriera politicaDopo aver concorso senza successo alle primarie del Partito della Riforma per le elezioni presidenziali del 2000,
Trump ha aderito prima al Partito Democratico e poi al Partito Repubblicano.
Nel 2011 il neo presidente ha annunciato che non si sarebbe candidato per la nomination repubblicana nelle elezioni americane del 2012. Il tycoon in quell'occasione aveva dichiarato di "non essere pronto a lasciare il settore privato".
E' il 16 giugno 2015 quando il miliardario annuncia formalmente la propria candidatura alle presidenziali del 2016. In quell'occasione
attacca il presidente Obama, il pericolo crescente rappresentato dal terrorismo islamico e la forza economica della Cina, affermando che gli Stati Uniti hanno bisogno di un vero leader per ritornare grandi. Secondo
Trump, le Amministrazioni
Obama e Bush hanno permesso il declino economico della classe media americana. L'imprenditore ha criticato spesso gli accordi commerciali stipulati dagli USA con altri Stati, ai quali attribuisce il declino del settore manifatturiero e della perdita di posti di lavoro a vantaggio di paesi a basso costo di manodopera e si è detto contrario alla ratifica del
Transatlantic Trade and Investment Partnership (
TTIP).
In testa nei sondaggi fin dal luglio 2015, il politico attira l'interesse dei mezzi di comunicazione di massa, mentre i suoi comizi registrano massicce presenze di pubblico.
Il 26 maggio 2016,
Trump si
aggiudica ufficialmente le primarie repubblicane, conquistando i delegati necessari per la nomination alla
Casa Bianca diventando il candidato più votato della storia del Partito Repubblicano con oltre
13,4 milioni di voti e battendo il
precedente record di 12 milioni avuto da Bush nelle primarie.
Il neo presidente USA ha impostato la sua campagna elettorale su posizioni nette e conservatrici: in particolare, la posizione favorevole al libero utilizzo delle armi da fuoco ha suscitato molte polemiche, così come la sua proposta di istituire una moratoria sull'immigrazione delle persone di religione islamica.