(Teleborsa) -
Nel 2014 sono stati rubati almeno 500 milioni di account Yahoo!. Nomi, indirizzi email, numeri di telefono, date di nascita e password dei clienti. E' questo il bottino di cui sono venuti in possesso gli hacker che sono riusciti ad entrare nelle "cassaforti digitali" del gruppo statunitense. L'annuncio del cyber attacco è stato dato da
Yahoo!.
Una notizia che era nell'aria, dopo le indiscrezioni circolate di
Recod.
"Stiamo lavorando con le autorità", sottolinea il colosso californiano dei servizi online che ha "forti sospetti" che dietro l'attacco hacker ci sia uno Stato straniero.
Yahoo! sta informando gli utenti potenzialmente interessati e ha adottato misure per proteggere i loro dati. Il colosso californiano raccomanda inoltre agli utenti di cambiare le proprie password.
Il cyber attacco arriva come un tifone per l'amministratore delegato
Marissa Mayer,
visto che potrebbe avere ripercussioni sulla
cessione delle attività chiave della società internet all'operatore di telecomunicazioni statunitense Verizon. L'acquisizione deve essere ancora approvata dalle autorità di regolamentazione e dagli azionisti di Yahoo!.
Nella questione è entrata anche il Federal Bureau of Investigation (FBI) che si dice "al corrente del problema".