(Teleborsa) - Da quando ha preso il comando
nel 2011, l'Amministratore delegato di Ferrero ha aumentato il passo del cambiamento all'interno del gruppo italiano, il quarto al mondo nel suo settore di riferimento. E' il
Wall Street Journal a dirlo in un articolo centrato su
Giovanni Ferrero, figlio di Michele, morto lo scorso anno all'età di 89 anni. Michele era il figlio di Pietro, il fondatore dell'azienda di Alba, vicino a Torino.Negli ultimi 18 mesi, scrive il Wsj,
l'Ad ha dimezzato la tempistica del lancio di nuovi prodotti, ha comprato il produttore britannico di cioccolata Thorntons e ha reclutato manager anche all'estero, cambiamenti considerati radicali per un gruppo che per gran parte dei suoi 70 anni ha ritoccato di poco il suo modello di business.
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La tradizione è come un arco - ha detto Giovanni Ferrero al Wsj - e più tiriamo la corda dell'arco, più lontano possiamo lanciare le frecce della modernità e dell'innovazione". Il Gruppo Ferrero vanta
ricavi per 9,5 miliardi di euro e punta a raddoppiare le vendite nel prossimo decennio puntanto al di fuori dell'Europa.