(Teleborsa) -
Non si spegne la tensione fra Mediaset e Vivendi per la questione di Premium, destinata a proseguire per le vie legali, dopo che l'azienda di Cologno Monzese
ha annunciato che tutelerà i suoi interessi.
Oggi, il colosso francese ha precisato che
i problemi hanno riguardato il business plan di Premium, che pone come target il pareggio nel 2018. Un obiettivo
definito "irrealistico" da Vivendi, che si dichiara comunque "aperta al dialogo" con Mediaset.
Pronta la risposta di Mediaset, che contesta sia le giustificazioni date da Vivendi sia la tempistica del suo comunicato stampa, capace di "alterare il normale corso di Borsa del titolo Mediaset, in orario di contrattazione".
Quanto ai contenuti, l'azienda ha ricordato che "il
business plan di Mediaset Premium con le annesse assunzioni di base - che rientra nel novero delle documentazioni aziendali coperte da obblighi di riservatezza - era
in possesso di Vivendi fin da inizio marzo 2016, oltre un mese prima della firma dell’accordo vincolante. Tanto che l’analisi dei suoi contenuti da parte della società francese ha concorso in modo significativo alla definizione dei termini e delle condizioni del
contratto firmato il successivo 8 aprile".