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Italicum, M5S attacca Renzi e smentisce modifiche alla legge elettorale

"Un baro da due soldi", dice il blog di Grillo. Luigi Di Maio affonda: "vuole cambiare perché ha paura di perdere"

Politica
Italicum, M5S attacca Renzi e smentisce modifiche alla legge elettorale
(Teleborsa) - Torna al centro dell'arena politica l'Italicum, la legge elettorale approvata dal Governo Renzi, che la minoranza dem stava pensando di modificare, nonostante non sia stata ancora applicata una volta.

L'attacco arriva dal Movimento 5 Stelle, che denuncia cil Pd che "vuole cambiare le carte in tavola perché ha paura di perdere", dopo l'esito delle elezioni Comunali che ne ha decretato la disfatta. Poi, attacca apertamente il Premier: "Un baro da due soldi e con la coda tra le gambe".

Secondo il portavoce dei cinquestelle Luigi Di Maio, la legge elettorale "non è una priorità". "La Camera ci costa 100.000 Euro all'ora (avete letto bene) e il Pd vuole spendere questi soldi per cambiare l'italicum. Facciano pure ma quando vorranno tornare sulla terra, gli mostreremo quali sono le priorità per l'Italia", scrive su Facebook.

La protesta del M5S conferma così che, tutto sommato, l'Italicum non dispiace ai grillini e che non c'era alcuna ipotesi di accordo fra i cinquestelle e la corrente bersaniana. Intanto, il senatore del Pd Luigi Zanda ha invitato i dem alla cautela, affermando che "sarebbe la prima volta" che una legge viene modificata senza prima esser stata sperimentata.

Posizione ben diversa per Angelino Alfano che, favorevole ad introdurre un premio di coalizione, sembra sia intenzionato ad aprire una crisi di governo se non si modificherà la legge elettorale.
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