(Teleborsa) - Il calo delle quotazioni del petrolio è un segnale di
rallentamento dell'economia mondiale.
E' quanto afferma nel
bollettino mensile la
BCE che ha esaminato l'impatto dei ribassi dei prezzi del greggio sull'attività complessiva, durante gli ultimi due anni.
"Mentre nel 2014 buona parte del calo del prezzo del petrolio potrebbe essere ricondotta al significativo aumento dell'offerta di greggio, negli ultimi casi il prezzo più basso è il riflesso del calo della domanda globale" ha spiegato l'Eurotower.
L'istituto guidato da
Mario Draghi, ha avvertito inoltre che "anche se il prezzo basso del petrolio sostiene la domanda interna grazie all'aumento dei redditi reali nei Paesi importatori, non necessariamente potrebbe compensare gli effetti più ampi dell'indebolimento della domanda globale".