(Teleborsa) - Dopo la prova dello scorso anno sul
730 precompilato,
andata a buon fine, si replica. Da venerdì 15 aprile, sarà possibile prendere visione del nuovo 730 precompilato messo a punto dall’
Agenzia delle Entrate per verificare la correttezza delle spese caricate. Bisognerà attendere invece maggio per modificare o integrare le varie voci.
Pur essendo fautori della digitalizzazione – dichiara
Pietro Giordano, Presidente nazionale di
Adiconsum – non possiamo non prendere in considerazione le problematiche non risolte dallo strumento del 730 precompilato, come le difficoltà di accesso per gli anziani e tutto quello che concerne la presa in carico delle responsabilità da parte del contribuente.
Non tutti sanno, infatti che solo nel caso di accettazione senza modifiche del 730 precompilato non si è soggetti ai controlli e la responsabilità della correttezza della dichiarazione rimane in capo all'Agenzia delle Entrate. In caso di modifiche od integrazioni al, la responsabilità ricade sul contribuente.
Pertanto il consiglio che come Associazione a difesa dei consumatori ci sentiamo di dare – continua Giordano – è quello, in caso di modifiche da apportare, di calcolare i costi/benefici di un eventuale ricorso all'assistenza di un Caf.