(Teleborsa) - Grazie al nuovo regime agevolato forfetario,
nel mese di febbraio, si registra un'
impennata di nuove partite IVA.
Secondo quanto comunicato dal
Ministero dell'Economia, sono state aperte 51.141 nuove partite IVA con un
incremento del 18% rispetto a febbraio del 2015.
La crescita, spiega il Mef, è stato determinato principalmente dalle "
maggiori adesioni al regime agevolato forfetario" (17.852 soggetti, pari a circa il 35% del totale delle aperture).
In base alla classificazione per settore produttivo,
il commercio continua a registrare il maggior numero di aperture di partite IVA con oltre il 23% del totale, seguito dalle
attività professionali con il 14,6% e dall'
agricoltura con il 10,3%.
Rispetto al mese di febbraio dello scorso anno, tra i settori principali si osserva l'incremento delle nuove aperture nel comparto delle attività professionali (+58,3%), dell'istruzione (+58,1%) e della sanità (+39,3%), mentre non si segnalano cali di avviamenti in altri settori.
Riguardo alla ripartizione territoriale,
il 43,5% delle partite IVA è localizzato al Nord, il 22,2% al Centro e il 34,1% al Sud ed Isole. Il confronto con lo stesso mese dello scorso anno segnala che tutte le Regioni presentano incrementi, più consistenti nella Provincia autonoma di Trento (+44,2%) e nelle Marche (+39,5%), più lievi in Sardegna (+8,1%) e Sicilia (+9,8%).