(Teleborsa) -
Gli investitori tornano a scommettere sul petrolio dopo
diverse settimane di passione.
Oggi i futures sul greggio stanno guadagnando oltre il 3% grazie ad un rapporto dell'
International Energy Agency e agli ultimi dati sui pozzi attivi negli Stati Uniti.
Nel consueto outlook a medio termine l'
IEA ha detto di attendersi un
calo della produzione di petrolio di scisto statunitense di 600 mila barili giornalieri quest'anno e di 200 mila barili giornalieri nel 2017.
Sul finire della scorsa settimana, invece,
Baker Hughes ha riportato un
crollo del numero dei pozzi petroliferi attivi ai
minimi di 17 anni, precisamente da maggio del 1999.
Queste novità, insieme all'
apertura dell'Iran ad una soluzione contro il tracollo dei prezzi, hanno allontanato i ben noti timori per un eccesso di fornitura che da tempo stanno mandando in tilt l'oro nero.
In questo momento i
futures sul Wti in scadenza ad aprile avanzano di 1,70 dollari a 33,54 dollari al barile.
Quelli sul Brent, stessa scadenza, guadagnano invece 1,65 dollari a 34,66 dollari al barile.