(Teleborsa) -
Chiusura di giornata in rally per i mercati asiatici, fatta eccezione per le borse cinesi, che sono rientrate dalle festività con qualche tentennamento. A sostenere le borse dell'Estremo Oriente sono state le
chiusure forti di Wall Street e delle borse europee, alla fine della scorsa settimana, ma
sono giunti altri dati negativi dal fronte macroeconomico.
Giornata euforica per la borsa di Tokyo, a dispetto del brutto dato sul PIL., che ha prodotto se non altro un forte
deprezzamento dello yen, sull'aspettativa di nuove misure da parte della Bank of Japan, Questo ha favorito i grandi esportatori ed ha sostenuto il mercato, che ha registrato un boom di scambi. L'indice
Nikkei ha guadagnato il 7,28% a 16.022 puntied il Topix l'8,7% a 1.007 punti. Chiude bene Seul, che sale dell'1,5%.
Scendono invece le borse cinesi, alla riapertura dei mercati dopo la settimana festiva del capodanno lunare, risentendo dei
deludenti dati sul commercio estero:
Shanghai cede lo 0,6% e
Shenzhen lima lo 0,03%. Sulla parità si muove Taiwan.
Tra le altre piazze asiatiche, che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, prosegue in deciso rialzo
Hong Kong che recupera il 3,9%, assieme
Singapore che avanza del 2,3%,
Kuala Lumpur dello 0,7%,
Jakarta dello 0,6%,
Bangkok dell'1,2%,
Mumbay del 2,4% e
Sydney dell'1,6%.