(Teleborsa) - Gli
Stati Uniti continuano a creare nuovi posti di lavoro, sebbene
ad un ritmo più lento di quanto atteso dagli analisti, in linea con i
segnali di rallentamento dell'economia nazionale.
Secondo il
Bureau of Labour Statistics, nel mese di
gennaio gli
occupati del settore non agricolo sono
saliti di 151 mila unità, risultando
al di sotto delle attese degli analisti, che prevedevano una crescita di 190 mila unità rispetto alle 292 mila di dicembre.
Gli
occupati del settore manifatturiero, invece, sono saliti di 29 mila unità dopo l'incremento di 13 mila unità del mese precedente.
Il
tasso di disoccupazione è sceso al 4,9%,
sorprendendo gli analisti che stimavano una tasso fermo al 5%. Il numero di disoccupati totali è sceso da 7,9 a 7,7 milioni.
Le
retribuzioni medie orarie infine restano ferme a 34,5 dollari.