(Teleborsa) - Si espande al ritmo più lento dal 2013 l'
attività del terziario negli Stati Uniti.
A gennaio l'indice
PMI dei servizi, elaborato da Markit, è stato rivisto al ribasso a 53,2 punti dai 53,7 della stima preliminare, rispetto ai 54,3 di dicembre, mostrandosi inferiore alle attese degli analisti che si aspettavano una conferma a 53,7 punti.
L'indice resta comunque ben oltre la soglia chiave di 50, che denota espansione dell'attività, risultando però inferiore alla media di 55,8 punti.
Chris Williamson, capo economista di Markit ha dichiarato che la ripresa negli Stati Uniti ha perso slancio negli ultimi due mesi, a causa del "deterioramento delle condizioni dei mercati finanziari, delle incertezze a livello globale e delle prossime elezioni, per non parlare poi del dolalro forte".