(Teleborsa) - Riflettori puntati su
Davos, cittadina della Svizzera dove si tiene il tradizionale meeting annuale del
World Economic Forum. All'evento, che inizia oggi per terminare il 23 gennaio, parteciperanno esponenti di primo piano della politica e dell'economia internazionale per discutere sul
terrorismo internazionale, sul
crollo dei prezzi del petrolio, sul
clima e sulla
crescita economica mondiale. Al centro dei dibattiti c'è però la "
Quarta Rivoluzione Industriale", ovvero i cambiamenti imposti dall'innovazione digitale.
Parteciperanno al meeting una cinquantina di capi di stato e di governo e 2.500 docenti e manager, scienziati ed artisti. Tra i più potenti della terra che prenderanno parte all'evento ci sono: il presidente della BCE,
Mario Draghi, il direttore generale dell'FMI,
Christine Lagarde, il premier britannico,
David Cameron, il primo ministro francese,
Manuel Valls, il premier greco,
Alexis Tsipras, il Segretario di Stato USA,
John Kerry. L'Italia sarà rappresentata dai ministri
Pier Carlo Padoan e
Paolo Gentiloni.
Tra i capi d'azienda italiani, invece, ci saranno Francesco Starace (
Enel), Claudio Descalzi (
Eni), Mario Greco (
Generali), Carlo Messina (
Intesa Sanpaolo), Alberto Nagel (
Mediobanca), Francesco Caio (
Poste Italiane).