(Teleborsa) -
Crolla un po' ovunque il comparto petrolifero, che si conferma il peggiore sulle borse europee ed a Piazza Affari, in risposta all'ennesimo affondo del prezzo del petrolio a 29 dollari al barile.
Il barile di greggio statunitense
Light crude crolla del 4,9% a 29,68 dollari, mentre quello sul
Brent scivola del 4,6% a 29,61 dollari,
in attesa che si conoscano i dettagli per la rimozione dell'embargo sul petrolio iraniano.
L'indice pan-europeo Stoxx Oil & Gas cede il 3,22%, mentre l'indice settoriale italiani FTSE IT Oil and Gas arretra del 2,79%. Alla borsa di Milano crolla
Saipem del 5,41%, dopo esser stata anche sospesa al ribasso.
Giù anche
Eni, che scivola del 2,77%. A Parigi cade
Total, che flette del 2,79%, mentre le britanniche
BP e
Shell cedono oltre il 2,5%.