(Teleborsa) -
Ferrari si prepara al debutto a Piazza Affari in calendario il 4 gennaio 2016, dopo aver ottenuto il
via libera da Borsa Italiana alla quotazione della Rossa di Maranello sul principale
Mercato Telematico Azionario (MTA).
La quotazione delle azioni ordinarie di Ferrari sul MTA, come già annunciato, fa parte di una serie di operazioni volte a realizzare la separazione di Ferrari da
Fiat Chrysler e ad assegnare ai titolari di azioni ordinarie FCA azioni ordinarie Ferrari sulla base del rapporto di assegnazione di una azione ordinaria Ferrari ogni dieci azioni ordinarie FCA.
Tali operazioni avranno luogo tra il 31 dicembre 2015 ed il 3 gennaio 2016 e le azioni Ferrari saranno negoziate, subordinatamente al completamento della separazione, a partire dal 4 gennaio 2016.
Fiat Chrysler, con una nota, annuncia che sono stati completati i conteggi necessari a determinare il numero di azioni ordinarie Ferrari che saranno assegnate ai possessori delle sue obbligazioni a conversione obbligatoria 7.875% con scadenza 2016.
Secondo i termini dell'Indenture in base al quale sono state emesse le obbligazioni a conversione obbligatoria, FCA ha stabilito che la media del Daily Vwap (media dei prezzi giornalieri medi ponderati per i volumi) per le azioni ordinarie FCA nel periodo di misurazione applicabile ha superato 12,925 dollari per azione. Conseguentemente il numero di azioni ordinarie FCA sottostanti 100 dollari di obbligazioni a conversione obbligatoria è risultato pari, alla data di misurazione applicabile, a 7,7369. Sulla base del
rapporto di concambio della separazione pari a
una azione Ferrari ordinaria ogni dieci azioni ordinarie FCA sottostanti, Fiat consegnerà ai possessori delle obbligazioni a conversione obbligatoria, alla data di efficacia della separazione di Ferrari, 0,77369 azioni Ferrari ordinarie per ogni 100 dollari di obbligazioni a conversione obbligatoria in circolazione. FCA consegnerà quindi un totale 22.243.588 azioni Ferrari ordinarie in relazione ai 2.875.000.000 dollari complessivi di obbligazioni a conversione obbligatoria in circolazione.