(Teleborsa) -
Continuano a scivolare le quotazioni internazionali del greggio, nonostante l'OPEC e l'Agenzia Internazionale dell'Energia, abbiano preventivato una riduzione dell'offerta nel 2016.
Oggi,
l'Aie ha annunciato per il 2016 un rallentamento della crescita della domanda di petrolio a causa dei tagli dei Paesi esterni all'OPEC, confermando le
previsioni formulate ieri dal cartello dei produttori di greggio.
Sul mercato americani Nymex, il contratti di gennaio sul
Light crude scambia a 36,27 dollari al barile, in ribasso dell'1,25%. Peggio fa il
Brent, che scivola di quasi il 2% a 38,98 dollari al barile, minimo degli ultimi 7 anni.