(Teleborsa) - L'assemblea straordinaria degli azionisti di
Saipem ha dato il
via libera a maggioranza all'aumento di capitale da 3,5 miliardi di euro, previsto nel
piano di rilancio e riequilibrio del gruppo. I soci hanno approvato anche l'eliminazione dell'indicazione del valore nominale delle azioni ordinarie e di risparmio.
Fra i soci di riferimento si segnala l'
Eni con circa il 42,9% del capitale, il fondo americano
Dodge & Cox con il 12,2% e la
People's Bank of China con il 2,03%.
L'approvazione della ricapitalizzazione è stata votata da 883 soci, rappresentativi del 61,41% del capitale con diritto di voto, Contrari 32 soci rappresentativi dello 0,34% del capitale, mentre si sono astenuti 3 azionisti pari allo 0,02% del capitale.
Il Presidente del gruppo
Andrea Colombo nel corso dell'assemblea ha parlato di una
struttura finanziaria "sempre più squilibrata a causa del debito", anche se la gran parte delle passività (circa il 93%) sono con la capogruppo Eni.