(Teleborsa) - Frenano come previsto i prezzi al consumo negli Stati Uniti.
Il dato di settembre, comunicato dal
Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, ha registrato un
calo dell'inflazione dello 0,2% rispetto al mese precedente,
dopo il -0,1% di agosto e il +0,1% di luglio, risultando
in linea con le attese degli analisti. Su base annua l'indice è rimasto invariato.
Il
core rate, ossia l'indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, ha evidenziato una
variazione positiva dello 0,2% dopo il +0,1% del mese precedente a fronte del +0,1% stimato dal consensus. Il dato tendenziale si attesta invece all'1,9% oltre le stime di consensus (+1,8%).
In particolare,
i prezzi della componente energetica hanno registrato un calo del 4,7% dopo il -2% precedente. I prezzi della componente alimentare sono cresciuti in settembre dello 0,4% (+0.2% ad agosto).