(Teleborsa) - Il
Cavallino Rampante punta dritto verso Wall Street. La quotazione della rossa sulla
borsa americana sembra ormai cosa fatta, visto che ieri la New Business Netherlands Nv, società dalla quale nascerà
Ferrari Nv, ha depositato i documenti per la sua
quotazione in borsa alla Sec, la Consob americana. Il simbolo sarà
Race.
La casa automobilistica italiana che produce auto sportive d'alta fascia e da corsa, ha deciso di collocare 17,17 milioni di azioni ad un prezzo compreso tra i 48 e i 52 dollari per azione, che valorizza la società di lusso tra 9,9 e 10,8 miliardi di dollari, in linea con quanto previsto dall'amministratore delegato di
FCA,
Sergio Marchionne ma meno rispetto ai 12 mld previsti da alcuni analisti.
FCA, che attualmente detiene il 90% della casa di Maranello, ha riservato alle
banche collocatrici un'opzione per l'acquisto di ulteriori massime 1,717 milioni di azioni pari all'1% delle azioni ordinarie Ferrari.
"Successivamente alla
IPO, FCA deterrà l’80% di Ferrari. Ferrari non vende alcuna azione e non riceverà alcun ricavo dalla vendita delle azioni ordinarie. L’offerta fa parte in una serie di operazioni volte a separare Ferrari da FCA. A seguito del completamento della stessa, FCA prevede di distribuire la sua restante partecipazione dell’80% in Ferrari ai propri azionisti all'inizio del 2016".
Positivo stamane l'andamento del titolo
FCA a Piazza Affari: +1,30%.