(Teleborsa) - L'
attività manifatturiera americana scala le marce a settembre dopo aver allungato il passo nel mese precedente.
Secondo l'
ISM - Insitute for Supply Management, l'indice ISM dei direttori acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 50,2 punti dai 51,1 di agosto. Il dato, che risulta peggiore delle attese del mercato che erano di 50,6 punti, resta comunque oltre la soglia di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell'attività.
L'indicatore viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense.
Fra le varie componenti dell'indice, quello sui
nuovi ordini si è indebolito a 50,1 da 51,7, mentre quello sull'
occupazione ha frenato a 50,5 da 51,2. Anche la componente relativa ai
prezzi rallenta a 38 da 39.
Questo dato sembra più o meno concordare con l'altro
PMI manifatturiero appena pubblicato da Markit, che si è attestato a 53,1 punti, a fronte di una stima flash di 53 punti. Le attese indicavano un dato a 52,2 punti.