(Teleborsa) -
Matteo Renzi sponsorizza l'Italia a New York, dichiarando che se nei prossimi dieci anni il Bel Paese compirà le "riforme strutturali che servono diventa leader dell'Europa, più della Germania". Il premier italiano ne è assolutamente convinto, tanto da sostenere che "se riusciamo a recuperare un po' di fiducia, sulla crescita saremo la sorpresa d'Europa". "Nel mondo guardano a noi come un punto di riferimento nei valori, penso alla vicenda dei rifugiati, ma non solo. Siamo un grande paese quando ce ne renderemo conto allora l'Italia svolterà", ha assicurato Renzi.
In occasione del
70° summit delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, il presidente del Consiglio ha specificato che lo
scandalo Volkswagen non avrà ripercussioni sulla crescita italiana: "Naturalmente ci saranno delle ripercussioni, ma non tali da mettere in discussione la crescita italiana".
Renzi ha presenziato la riunione con infinito orgoglio, anche perché "gli aiuti internazionali e la cooperazione sono la ragione per cui faccio politica", ha rivelato il premier. "Ci presentiamo all'
ONU come quelli che non hanno cambiato idea su importanti dossier", ha poi aggiunto, come
migranti,
Medioriente e
Siria, offrendo nuove risorse e uomini per le missioni di pace.