(Teleborsa) - Prosegue la
battaglia contro le partecipate pubbliche con conti in rosso, che gravano sulle Amministrazioni centrali o sui Comuni, che sono state oggetto di razionalizzazione con la
Riforma della PA.
L'attenzione di concentra soprattutto sulle cosiddette "scatole vuote", ovvero quelle società che vengono definite
"strumentali" perché il numero di amministratori è superiore a quello dei dipendenti e che presentano un fatturato inferiore a certe soglie minime. Secondo quanto anticipato dal Sottosegretario Angelo Rughetti
saranno tagliate almeno 3 mila società "strumentali".
Discorso a parte viene fatto per i servizi pubblici locali, che non possono essere assoggettati ad un taglio per loro natura: la soluzione sarà semmai quella di
predisporre incentivi ad accorpamenti che possano favorire una maggiore efficienza e solidità industriale.