(Teleborsa) - La politica dei migranti europea sta prendendo forma in vista dell'
incontro di domani dei ministri degli esteri UE, nonostante il
blocco mostrato ancora dai paesi dell'Est. La presidenza lussemburghese di turno dell'UE ha chiamato oggi a raccolta Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania e Lettonia proprio per discutere sulla redistribuzione.
Domani invece si analizzerà la proposta della Commissione di ripartire tra tutti altri 120mila migranti arrivati in Italia, Grecia e Ungheria.
Intanto il presidente degli Stati Uniti d'America,
Barack Obama, ha annunciato che gli USA accoglieranno nel prossimo anno 10mila siriani. Il Segretario di Stato americano,
John Kerry, ha dichiarato invece che nel 2016 gli Stati Uniti accoglieranno 85mila migranti fino a un totale di 100 mila nel 2017. "Questa decisione è in linea con la miglior tradizione americana come una terra di seconde possibilità e un segnale di speranza", ha detto Kerry, aggiungendo che questa decisione "sarà accompagnata da continui contributi finanziari per gli sforzi umanitari. Non solo dal governo degli Stati Uniti, ma dal popolo americano. Il bisogno è enorme, ma siamo determinati a rispondere all'appello".
Gli sbarchi continuano senza sosta: al largo della Turchia hanno perso la vita 13 migranti, dei quali almeno 6 erano bambini.