(Teleborsa) - Stamattina
la campanella è suonata per quasi 9 milioni di studenti che hanno fatto il loro ritorno a scuola.
Quest'anno sono infatti
7,8 milioni i ragazzi iscritti nella scuola statale, oltre 960mila quelli delle paritarie. In particolare, gli alunni della scuola statale dell'infanzia saranno più di 1 milione e 2,5 milioni quelli iscritti alla scuola primaria, cui vanno sommati 1.649.408 studenti della scuola secondaria di I grado e 2.628.648 della secondaria di II grado. Oltre 216.000 gli alunni con disabilità.
Fra le regioni con più alunni, sul podio la Lombardia (1.185.662), seguita da Campania (920.964), Sicilia (763.529), Lazio (741.633).
La campanella ha già suonato la scorsa settimana per gli studenti del Trentino Alto Adige mentre oggi toccherà ai ragazzi di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia. Domani toccherà alle classi di Emilia Romagna, Lazio e Toscana. Per chiudere con quelle venete e pugliesi, il 16 settembre.
Oggi il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, inaugurerà l'anno scolastico in Molise, peraltro già iniziato la scorsa settimana.
L'anno scolastico segna anche il consueto salasso economico che ogni famiglia dovrà affrontare per ciascun figlio. Per approfondire l'argomento leggi lo speciale "
La scuola rinnova il salasso di inizio anno".
Un’analisi di
Skuola.net sui dati Pisa e AlmaDiploma ha evidenziato che
gli studenti italiani sono tra i meno contenti al mondo di tornare tra i banchi, e citano vari motivi, tra cui aule inadeguate, insegnanti che non sanno spiegare, ma anche eventi di bullismo.
Sui banchi torna anche la tanto dibattuta riforma della "
Buona scuola" fra
cattedre ancora scoperte e annosi problemi di edilizia.