(Teleborsa) -
La Germania torna sui propri passi e fa sapere che
reintrodurrà provvisoriamente i controlli di frontiera per far fronte alla
crisi dei migranti.
"Sono controlli provvisori per arrivare a una procedura ordinata di afflusso dei migranti che garantisca la sicurezza" ha spiegato il
ministro dell'Interno tedesco, Thomas de Mazière, durante una conferenza stampa a Berlino sottolineando la necessità di "zone d'attesa per i migranti in Italia, come anche in Grecia e in Ungheria". La Germania ha anche sospeso il traffico ferroviario dall'Austria.
Nel frattempo
i profughi continuano a spostarsi e a morire. L'ultimo viaggio dei disperati conta
34 vittime, di cui almeno metà sono bambini, nel sud est del Mar Egeo.
La decisione di Berlino di ripristinare temporaneamente i controlli alle frontiere tra gli Stati membri
è stata accolta positivamente dalla Commissione europea che in una nota ha spiegato si tratta di "una possibilità eccezionale esplicitamente prevista e regolata" dal codice delle frontiere del
Trattato di Schengen "in caso di situazione di crisi" e "la situazione attuale in Germania, a prima vista, appare essere una situazione coperta dalle regole".
L'UE aggiunge che
la mossa tedesca "sottolinea l'urgenza di concordare" sul pacchetto immigrazione le misure proposte da Bruxelles al fine di gestire la crisi dei rifugiati.
Oggi il vertice straordinario UE. La crisi dei migranti sarà al centro dell'incontro odierno dei ministri dell'Interno europei. Il presidente della Commissione
Juncker ha sottolineato che "la libera circolazione delle persone nell'ambito di Schengen è un simbolo unico di integrazione europea", ma "
è necessaria una gestione più coesa a livello europeo della crisi dei migranti".