(Teleborsa) - L'
esercito ungherese ha iniziato delle esercitazioni per
prepararsi a difendere i propri confini meridionali dall’
imponente afflusso di migranti. Budapest prevede di impiegare l’esercito a supporto della polizia di frontiera, impegnata da tempo ad arginare migliaia di migranti che ogni giorno arrivano dalla Serbia e dove una nuova barriera di filo spinato sarebbe già stata depositata.
I
piani per la militarizzazione delle frontiere sono stati
criticati dagli attivisti per i diritti umani, ma il Parlamento di Budapest ha già in programma di legiferare norme più rigorose per cercare di arginare il problema.
Le autorità ungheresi, alla luce di quanto fin qui successo, hanno detto di
aspettarsi circa 40.000 migranti per la prossima settimana.
Molti migranti stanno fuggendo dai paesi dove divampano i conflitti, come Siria e Libia e stanno cercando di arrivare, attraverso l’Ungheria, in Germania, Austria e Svezia, o altri tra i paesi più ricchi, con leggi più liberali in materia di asilo.
La
Danimarca, invece, si è isolata sospendendo tutti i collegamenti ferroviari e autostradali con la Germania.
Il
governo irlandese ha invece annunciato che intende accogliere 4.000 rifugiati, in aumento rispetto ai 1100 per i quali Dublino aveva già dato la propria disponibilità.