(Teleborsa) -
L'occupazione continua a crescere a ritmi modesti in USA, alimentando l'attesa di un
nuovo rinvio del rialzo dei tassi da parte della Fed, che monitora l'andamento del mercato del lavoro e dell'inflazione per prendere le sue decisioni.
Come anticipato da
Mark Zandi, capo economista di
Moody’s Analytics,
una crescita occupazionale inferiore alle 200 mila unità consiglierà al FOMC di attendere tempi migliori.
Secondo il Bureau of Labour Statistics,
gli occupati del settore non agricolo nel mese di agosto sono saliti di sole 173 mila unità, risultando ben
al di sotto delle attese degli analisti, che si attendevano una crescita di
220 mila unità e rispetto alle 245 mila riviste di luglio (
215 mila la lettura preliminare).
Invece gli
occupati del settore manifatturiero sono scesi di 17 mila unità, dopo l'incremento di 12 mila unità del mese precedente.
Tuttavia,
il tasso di disoccupazione è calato più del previsto al 5,1% dal 5,3% precedente, mentre il consensus indicava un 5,2%. Il numero di disoccupati totali si attesta così a 9,6 milioni dagli 8,3 precedenti.
Le
retribuzioni medie orarie infine crescono dello 0,3% a 34,6 dollari dai 34,5 precedenti ed attesi.