(Teleborsa) - Il
miliardario cinese Wang Jianlin, uno degli uomini d'affari più noti ed influenti del paese, ha detto che
la Cina deve abbandonare gli irrealistici obiettivi ufficiali crescita economica che si è proposta.
"Il
governo cinese si attende una crescita tra il 7 e l’8% per quest'anno, ma bisogna lavorare molto di fantasia per ottenerlo”, ha detto Wang.
I suoi commenti arrivano come un fulmine a ciel sereno, proprio quando
i mercati cinesi sono preda di un panic-selling mai sperimentato in precedenza, con gli indici azionari che hanno perso tutti un terzo del loro valore in appena due settimane.
Questo ha scatenato molto nervosismo sulle principali piazze del globo, con l’indice americano
Dow Jones sceso nello stesso periodo del 7% e quelli europei che hanno mostrato performance simili.
Gli investitori sono preoccupati che la Cina non sarà in grado di mantenere la forte crescita economica degli anni passati e per la riduzione della domanda di materie prime a livello mondiale e quella delle importazioni, che hanno un effetto trainante sull'economia globale.
Wang Jianlin ha poi aggiunto che la Cina dovrebbe, invece di puntare alle percentuali di crescita, preservarla in modo da essere sostenibile e sicura.
“Piuttosto che definire obiettivi ambizioni e comunque irrealistici, la Cina dovrebbe saper accettare tassi di crescita anche più bassi, tra il 5 e il 6%”, ha detto Wang. "L'economia cinese ha bisogno di trasformarsi, di fare affidamento su investimenti ed esportazioni, oltreché contare di più sui consumi. E’ un processo doloroso, ma dobbiamo sostenerlo adesso, perché se la trasformazione non avviene ora, sarà più dolorosa in futuro”.