(Teleborsa) - Perdite in forte calo, operatività e accessi in miglioramento per
Tiscali a pochi mesi dall'
integrazione con Aria.
Ieri sera la società di tlc ha alzato il velo sui
conti del primo semestre, evidenziando una
perdita netta di di 2 milioni di euro, in marcata riduzione rispetto al rosso di 5,7 milioni di euro messo a bilancio nello stesso periodo dell'anno precedente.
L'
Ebit è aumentato da 2,1 a 7,1 milioni di euro, l'
Ebitda dopo la svalutazione crediti e gli altri accantonamenti è invece passato da 20,5 a 24,8 milioni di euro (+20,7%).
I
ricavi sono invece calati a 103,8 milioni di euro rispetto ai 106,7 milioni precedenti, anche se i
ricavi da accesso e il totale dei
clienti attivi hanno mostrato un'accelerazione.
Quanto all'
outlook, Tiscali non ha fornito cifre, limitandosi a prospettare una crescita nel segmento broadband grazie all'integrazione con Aria, un ulteriore ampliamento della base di clienti di telefonia mobile, un "un salto dimensionale rilevante nei servizi alla pubblica amministrazione" e un maggior peso dei media digitali.
Sempre ieri il Consiglio di Amministrazione ha
approvato il progetto di fusione con Aria e convocato l'
assemblea straordinaria dei soci per il 29 settembre.
A esito dell'operazione, e per effetto del rapporto di cambio indicato nel progetto di fusione, gli attuali soci del gruppo Aria avranno una partecipazione in Tiscali del 40,81%. Dalla fusione si stimano sinergie e risparmi per circa 10 milioni all'anno a partire dal 2016, prevalentemente dovute all'integrazione delle reti, alla combinazione delle tecnologie di accesso e ai risparmi nei costi generali ed amministrativi, ricorda il Gruppo in una nota.