(Teleborsa) -
Delude ancora la crescita del mercato immobiliare americano che, dopo i segni di vitalità offerti nel 2014, segna un po' il passo, evidenziando
tassi di crescita stabili ma piuttosto modesti. Lo rivelano alcuni dati pubblicati oggi.
Secondo quanto rilevato dalla Standard & Poor's,
l'indice S&P Case Shiller che monitora i prezzi delle abitazioni è salito di appena l'1%,
dopo il +1,1% del mese precedente. Delude anche la crescita tendenziale che si porta al 5% dal +4,9% di maggio ma risulta inferiore al +5,1% atteso.
Nel mese di giugno anche
l'indice FHFA, reso noto dalla Federal Housing Finance Agency ha evidenziato una crescita lenta, segnando un
aumento dello 0,2% su mese, dopo il +0,5% di maggio (
rivisto da un preliminare +0,4%). Il dato risulta
inferiore al +0,4% atteso del mercato. Su base annua si è verificato un incremento dei prezzi del 5,6% più debole del 5,7% di maggio.
A chiudere il quadro, il modesto recupero delle vendite di nuove case in USA,
dopo il tonfo registrato il mese precedente. Il dato ha registrato infatti un
incremento mensile del 5,4% a 507 mila unità dalle 481 mila riviste del mese precedente (482 mila la stima iniziale).
Il dato risulta però ancora sotto le stime degli analisti, che avevano previsto 510 mila unità.
Lo ha comunicato dal Census Bureau degli Stati Uniti, secondo cui su base annua si registra invece un incremento del 25,8%.