(Teleborsa) - La
sanità pubblica continua a preoccupare, non solo per le carenti prestazioni che offre agli italiani ma anche per le ingenti spese che gravano sul bilancio statale.
Il direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale,
Carlo Cottarelli, sembra essere ottimista anticipando che sul settore sono possibili ulteriori
tagli, per 3-5 mld di euro, dopo aver precisato che la spesa "è aumentata negli ultimi trenta anni, anche se meno di quanto non sia avvenuto in altri Paesi". Durante un meeting, l'ex commissario della spending review ha dichiarato che il sistema italiana "è abbastanza virtuoso rispetto anche alla Germania" e che sono possibili risparmi ulteriori "tra i tre ed i cinque miliardi di euro senza stravolgere il sistema, senza contare i risparmi sugli acquisti di beni e servizi".
"Il sistema sanitario nazionale funziona, ma ci sono risparmi da fare soprattutto perché l'efficienza è molto diversa tra le varie regioni ed anche all'interno di ciascuna di esse", ha spiegato Cottarelli, aggiungendo che "l'importate è procedere con un intervento mirato".
Carlo Cottarelli, inoltre, ha definito "credibile e raggiungibile" l'obiettivo di dieci miliardi di euro per il 2016 messo in cantiere dal governo sul fronte della spending review.