(Teleborsa) -
Il problema dell'oro non è solo quello del calo delle quotazioni. Per molti, il metallo giallo ha anche
perso il suo carisma.
Il sentiment degli investitori significa molto nel mercato dell'oro, dove
solo il 60% di ciò che viene estratto, o riciclato, ogni anno viene usato in gioielleria e per applicazioni industriali. Il resto è venduto sotto forma di
monete o lingotti, sicché quando la domanda da parte degli investitori cala, ci possono essere conseguenze dolorose sui prezzi.
L’opinione più diffusa letta nelle righe delle più accreditate società di investimento, concordano nel ritenere
possibile un’ulteriore discesa dei prezzi fino a 985 dollari l’oncia, cioè sui minimi degli ultimi sei anni.
Gli
speculatori non sanno che operatività assumere, per i detentori di prodotti negoziati in borsa, come gli ETF, stanno
vendendo oro al ritmo serrato degli ultimi quattro mesi.
"L'oro è fuori moda, è come i pantaloni a zampa d'elefante. Nessuno lo vuole", ha detto
Robin Bhar, analista di
Societe Generale a Londra. "
Le quotazioni non stanno andando verso il collasso, ma pensiamo che le quotazioni potrebbero presto segnare nuovi minimi relativi”.
“Il ribasso mostra come l’oro abbia
perso il suo fascino come bene rifugio, alternativo anche alle valute”, ha dichiarato il gruppo bancario australiano
Macquarie Group. I future sull’oro sono scambiati a 1,096.90 dollari l’oncia sul mercato di Singapore, poco mosso rispetto alla sessione precedente.