(Teleborsa) - "I movimenti politici antieuropeisti sono la migliore alternativa per fermare disordini sociali e il risultato del voto parlamentare greco alle politica di austerità, aumenta notevolmente questo malcontento”, ha detto
Beppe Grillo, leader del Movimento Cinque Stelle, in una intervista a
Bloomberg.
“Le istituzioni europee stanno
ciarlando perché vedono che stanno perdendo il sostegno di milioni di elettori che vorrebbero un piano B”, ha aggiunto Grillo. "Gruppi che condividono le politiche anticorruzione e che sostengono la cosiddetta democrazia dal basso, come Podemos di Pablo Iglesias in Spagna, sono in aumento, e la gente li vede come delle serie alternative”.
La
capitolazione del primo ministro greco Alexis Tsipras ai creditori dell’euro zona, ha generato un segnale molto critico verso le politiche di austerità, che hanno necessità di raddoppiare i loro sforzi per drenare dagli stati altre risorse.
L’aumento del consenso popolare verso questi movimenti anti-austerità, può portare a nuovi choc nel sistema politico dell’euroblocco, come in Spagna, dove alla fine di quest'anno ci saranno le elezioni politiche e il cui risultato potrebbe mettere nuovamente in discussione le regole di bilancio della zona euro.
Grillo, che vuole l'Italia fuori dall’euro e ha proposto un referendum sulla questione, dice che i partiti di governo non sono in grado di contrastare possibili disordini sociali e la recente ondata di movimenti di protesta in Grecia, riconducibili al partito di estrema destra, Alba Dorata, ne sono la conferma.
“Il successo politico di Alba Dorata è il primo sintomo di un embrionale nazionalismo europeo che parla agli istinti della gente", ha detto Grillo. “I Partiti nazionalisti in Italia non hanno trovato terreno fertile, perché noi del M5S abbiamo lavorato per assorbire la rabbia della gente, ma
non escludo disordini sociali e non solo in Grecia”.