(Teleborsa) -
L'economia di Eurolandia segnerà una discreta crescita dell'1,5% quest'anno, per riportare poi un'accelerazione all'1,7% nel 2016 (in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto alle stime precedenti). Sono queste le stime annunciate dal
Fondo Monetario Internazionale, contenute in un aggiornamento al
World Economic Outlook, pubblicato in aprile.
La
Germania continuerà a trainare la crescita dell'Eurozona con una crescita dell'1,6% nel 2015 e dell'1,7% nel 2016, mentre la
Francia registrerà un aumento del PIL rispettivamente dell'1,2% e dell'1,7%. La
Spagna invece sperimenterà una crescita del 3,1% quest'anno e del 2,5% il prossimo.
Per quanto riguarda l'
Italia, il Fondo Monetario ha
confermato la previsione di crescita dello 0,7% quest'anno,
che già costituiva un ritocco all'insù rispetto alle analisi precedenti e risulta anche superiore allo 0,6% indicato dall'OCSE. L'anno prossimo, l'economia tricolore subirà
un'apprezzabile accelerazione all'1,2%, comunque restando al di sotto della media europea.
L'Istituto di Washington ha invece confermato un
taglio delle stime di crescita globale quest'anno al 3,3% dal 3,5% indicato ad aprile, per poi allungare al 3,8% nel 2016. A determinare questa decelerazione sono soprattutto gli
Stati Uniti, che dopo la
crescita zero del primo trimestre, dovrebbero registrate un aumento del PIL non più alto del 2,5% quest'anno (-0,6 punti rispetto alla stima precedente) e del 3% il prossimo (-0,1 punti rispetto al precedente).
Confermate invece le stime della Cina, con tassi di crescita del 6,8% e del 6,3% nel biennio in analisi, , mentre per l'
India si prevece un +7,5% in entrambi gli anni e in
Russia un -3,4% quest'anno ed un +0,2% il prossimo.