(Teleborsa) - Rumors confermati:
Microsoft taglierà 7.800 posti di lavoro a causa della debolezza della domanda per alcuni prodotti e servizi.
Licenziamenti che andranno a sommarsi ai
18.000 tagli annunciati esattamente un mese fa in occasione di un maxi piano di ristrutturazione.
I tagli interesseranno il personale della divisione hardware del
business degli smartphone acquistato da Nokia nel 2013.
Questi cambiamenti, ha spiegato il colosso di Redmond, comporteranno una svalutazione di circa 7,6 miliardi di dollari, oltre 750-850 milioni di dollari di costi di ristrutturazione.
"Stiamo passando da un business autonomo della telefonia ad una strategia mirata a creare un ecosistema Windows" ha commentato il Chief Executive Officer della big del software, Satya Nadella.
Attualmente Microsoft conta oltre 118.000 dipendenti a livello globale.