(Teleborsa) -
Rallenta a giugno l'espansione dell'attività manifatturiera negli Stati Uniti, a dispetto dei nuovi affari registrati nel corso del periodo. A frenare l'attività concorre però la debolezza dell'export, che risente del
dollaro forte, in una
situazione che si conferma a macchia di leopardo fra i vari Stati americani.
L'indice
PMI manifatturiero si è attestato infatti a 53,6 punti, mostrandosi in aumento rispetto ai 53,4 punti della stima flash anche se risulta ancora in calo rispetto ai 54 punti di maggio. Le
attese indicavano un livello invariato a
53,4 punti.
L'indice, che viene pubblicato da Markit, resta dunque ben oltre la soglia chiave di 50, che denota espansione dell'attività.